La costruzione e la caduta del Muro di Berlino: la storia e le immagini
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Direttore: Alessandro Plateroti

9 novembre, la caduta del Muro di Berlino

La storia della costruzione e della caduta del muro di Berlino, per molti il simbolo del potere che ha il sopravvento sulla ragione. Quando è stato costruito, come era fatto e quando è crollato.

Il 9 novembre Berlino festeggia il trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, una delle macchie peggiori nella storia recente dell’uomo. Il simbolo del potere che sottomette la ragione la testimonianza di quello che è stato e mai più dovrebbe essere.

La costruzione del muro di Berlino

Per arrivare a comprendere i motivi che hanno portato alla costruzione del muro, dobbiamo fare un passo indietro, alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Al termine del conflitto il mondo era diviso in due: da una parte si trovavano le forze alleate degli Stati Uniti, dall’altra l’Unione Sovietica.

Berlino era invece divisa in quattro zone. Quella sovietica, quella statunitense, quella francese e quella inglese. Anche in questo caso la vera divisione era in due parti: una occidentale e una sovietica. Due realtà distanti, addirittura contrastanti e che in poco tempo divennero addirittura avversarie. Arriviamo così al 1949, anno della divisione del territorio nella Repubblica Federale Tedesca e nella Repubblica Democratica Tedesca. Gli amici e i fratelli di ieri si ritrovarono ad essere nemici per una decisione presa a tavolino. Una decisione forse difficile da evitare, che in qualche modo trova una spiegazione logica. Ma non per questo meno folle.

Mentre la parte occidentale fioriva sotto la spinta del modello americano e assaporava la rinascita dopo la distruzione della guerra, quella orientale continuava a conoscere il senso e il significato della fame. E molti pensarono di abbandonare la Germania Orientale per trasferirsi dalla parte giusta del mondo. E questo Mosca non poteva permetterlo.

Arriviamo alla fatidica e tragica notte del 12 agosto 1961, la notte nella quale la Repubblica Democratica Tedesca decise di chiudere sessantanove punti di controllo (sugli 81 totali) costruendo un muro provvisorio che doveva servire a frenare l’emorragia di persone in fuga alla ricerca di una speranza. Il giorno seguente fu installato un filo spinato lungo una linea di 155 chilometri. Nessuno avrebbe potuto attraversare la divisione che, in poche ore, da ideologica era diventata fisica. La costruzione del muro vero e proprio, quello in mattoni che tutti conoscono, iniziò solo nei giorni successivi.

Come era fatto il muro

Il risultato finale che troppe persone hanno conosciuto sin troppo bene sarebbe stato quello di un muro alto quattro metri circondato da un fossato con filo spinato, una strada presidiata da soldati in armi, torrette di vigilanza e recinzioni.

Muro di Berlino
Fonte foto: https://en.wikipedia.org/wiki/Fall_of_the_Berlin_Wall
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La caduta del muro di Berlino

Dopo anni sporchi di sangue per i tentativi di fuga falliti e pagati con la vita, arriviamo a un altro anno fatidico, il 1989, quello dell’aperture della frontiera fra Austria e Ungheria. Un altro sintomo di un’Unione Sovietica ormai a un passo dal collasso. I tedeschi approfittarono del momento. Scesero in piazza e manifestarono. Il 9 novembre 1989, il governo della Repubblica Democratica Tedesca annullò il divieto di raggiungere la zona ovest della città.

Le immagini e le foto dell’epoca mostrano scene al confine tra il drammatico e il commovente. Migliaia di persone raggiunsero i posti di controllo e varcarono il confine senza che nessuno li fermasse. O li uccidesse. I fratelli di sangue tornavano ad abbracciarsi dopo 28 anni di insensata divisione. La distruzione del mostro iniziò il 10 novembre.

Di seguito un video che racconta gli ultimi minuti del muro di Berlino

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Il 9 novembre 2019 rappresenta quindi una data storica: il trentesimo anniversario della caduta del muro. Come abbiamo visto la distruzione della struttura in mattoni sarebbe iniziata solo il 10 novembre e sarebbe terminata molti giorni dopo, ma il 9 è il giorno simbolico che ha rappresentato la fine di un inferno.

Muro di Berlino
Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Muro_di_Berlino

Oggi è una meta turistica

Oggi il muro di Berlino per molti è semplicemente un monumento, quasi al pari del Colosseo nonostante si tratti di un doloroso capitolo di storia che appartiene quasi al presente più che al passato. Molte sezioni del muro sono esposte negli Stati Uniti, altre sono ancora in piedi per le vie di Berlino, per la necessità di non cancellare la memoria di quello che è stato e che non dovrà essere mai più.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:33

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